Terzo anno senza Locanda dell'Isola Comacina, mentre si attende l'esito in tribunale

Da ormai due anni e mezzo la storica Locanda dell'Isola Comacina è ormai chiusa. Era il sette ottobre 2019 che dopo un sopralluogo dei carabinieri forestali, è stata ordinata la chiusura della Locanda in attesa di adeguamenti igienico/sanitari degli scarichi. Da allora la storica Locanda è chiusa, dato che la proprietà, ovvero la Fondazione Isola Comacina, gestita dal sindaco di Tremezzina Mauro Guerra si è rifiutata a portare a norma gli impianti, oltre a non permettere alla Locanda locataria di effettuare i lavori a suo carico. Ora è anche stato reso noto che è stata proprio la Fondazione a chiedere l'intervento dei carabinieri forestali che ha portato alla chiusura del locale.

Dopo aver rifiutato il dialogo diretto con i gestori dall'inizio della vicenda, ora la Fondazione ha iniziato una consultazione per studiare quale utilizzo dare in futuro all'immobile (https://bit.ly/3um1pa1). Specificatamente la Fondazione si chiede che alternative ci possano essere per un servizio di somministrazione di alimenti e bevande che vada a sostituire la storica Locanda, che possa permettere l'utilizzo dell'immobile anche da parte della Fondazione per iniziative culturali
e/o socio/aggregative (es. mostre temporanee, eventi e manifestazioni culturali).
"Volere aumentare iniziative culturali sull'Isola è sicuramente una cosa lodevole. Se però nello stesso tempo si vuole rimuovere la collezione della Galleria Isola Comacina così come il menù unico e tipico della Locanda, e il rito del fuoco, la cosa non sembra più così lodevole. Inoltre si potrebbe avere avuto, senza dover aver chiuso per 3 anni la Locanda, dato che non avremmo avuto problemi a collaborare con la Fondazione a iniziative culturali se solo ci fosse stato chiesto,“ commenta l'iniziativa Christian Puricelli.

„Il signor Guerra sostiene che la Locanda come gestita fino ad ora non è più una gestione adeguata per i tempi nostri, e che la fondazione vorrebbe un ristorante di un altro tipo, più moderno. Vorrei però ricordare al signor Guerra che il valore culturale della Locanda, per il quale è stato apprezzato in tutto il mondo, sta nella preservazione delle tradizioni e non nell'inseguire ogni moda passeggera. La cultura va preservata, non distrutta per poi metterla in un museo. Una visita all'Isola Comacina è un tuffo nella storia e nelle tradizioni, e noi ci batteremo in modo che così sarà mantenuto,“ continua Christian Puricelli.

„La cultura va preservata, non distrutta per poi metterla in un museo“

Migliaia di messaggi d'affetto inviati con la petizione l'anno scorso sottolineano il messaggio di Puricelli. Giovanni Contini, laureato in Lettere e Filosofia: „Da noi si chiude quello che da tutto il mondo ci invidiano. Fa parte di una classe politica di stupidi ignoranti.“ „L'Isola Comacina ha riunito così tante persone, si pone come un vero ambasciatore per l'Italia!“ - Angela Grano. “Sono 35 anni che sono qui....non dovete chiudere la storia e la sua famiglia che ha gestito il tutto” - Fabrizio Ravasi.

„La Locanda è un eredità culturale, una autentica parte di cultura culinaria italiana“ dice Marty Doyle dell'agenzia di viaggi di lusso MilesAhead (http://www.milesahead.co/). „La Locanda e il menù tipico è un'opportunità turistica per l'isola che non può mancare„ Marina Perruchini della rivista Lake Como Tourism (https://www.lakecomotourism.it).

„Ho cenato lì come parte di un corso di storia dell'arte con il nostro professore Dr Herb Stottard - Ha insistito sul fatto che viviamo l'esperienza di questa istituzione culturale come parte dell'apprendimento dell'arte e della cultura della regione. Dr Stottard insegnato al TASIS di Lugano solo per un anno mentre era in anno sabbatico da Berkeley CA ed è stato un professore straordinario. Ha assolutamente insistito sul fatto che questo meraviglioso ristorante fosse ed è un'icona culturale.” l'artista Nancy Carty (https://www.nancycarty.com/)

"Insieme alla presidente dell'Accademia di Brera, Livia Pomodoro, stiamo lavorando per definire un percorso che faccia compiere un nuovo passo avanti sulla strada della tutela e valorizzazione dell’Isola della storia e degli artisti". sostiene a ‚Il Giorno’ Mauro Guerra. 

Ci si meraviglia come mai sia il signor Guerra e la signora Pomodoro, che ha visitato la Locanda in ben 1 occasione, rinchiusi in una stanza a sapere come meglio valorizzare l'isola, senza coinvolgere la famiglia Puricelli che dal 1975 vive sull'isola valorizzandola con amore in Italia e nel mondo, come visto dai messaggi d'affetto che continuano arrivare da tutto il mondo. (https://petizione.comacina.it/petition/list)

Neanche la mozione consiliare presentata e votata da tutti i consiglieri dei partiti di opposizione in consiglio comunale è riuscita a far cambiare corso al sindaco Mauro Guerra, che grazie alla sua maggioranza assoluta ha rigettato la richiesta per impegnarsi per la conservazione di tutte quelle tipicità che hanno reso questo locale unico al mondo. Ci si chiede quindi se il sindaco Mauro Guerra ha veramente a cuore la cultura o ci siano dietro interessi personali, come da mesi si suppone nelle discussioni nei bar locali.